Aritmetica
I Tutor
La prima metà del tutorato si è conclusa. Abbiamo deciso di organizzare una simulazione del secondo compitino. Qui trovate il file con il Testo e le Soluzioni
Esercizi Settimana del 16 dicembre
Per consegnarli potete usare questo Form.
Esercizio 1
Sia un anello senza nilpotenti, ossia tale che se per qualche , allora necessariamente . Sappiamo inoltre che, per ogni , vale . Dimostrare che è commutativo.
Esercizio 2
Consideriamo l’anello delle funzioni continue , dove la struttura di anello è data dalla somma puntuale e dal prodotto puntuale.
Siano adesso, per , delle date funzioni. Sappiamo che non si annullano tutte contemporaneamente.
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Mostrare che l’ideale da loro generato è tutto .
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Provare a capire chi sono gli ideali massimali e conseguentemente chi è il campo .
Esercizio 3
Definiamo caratteristica di un anello in maniera grezza come “il minimo numero tale che sommando volte consecutive il neutro della moltiplicazione, si arriva a ”. Tale caratteristica può essere quando è infinito (ossia non arrivo mai a ) oppure un numero positivo.
Supponiamo adesso campo.
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Che valori può avere ?
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Esiste un campo con elementi? Se sì, quanti omomorfismi di anelli esistono ? Questi oggetti si chiamano “oggetti iniziali” (in un appropriato contesto).
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Cosa abbiamo usato di campo? Verificare che tutto ciò che abbiamo detto funziona usando solo dominio.
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Esiste un dominio con elementi? E con ?
Esercizio 4
L’unità immaginaria è contenuta nell’estensione dei razionali ? E in ?
Esercizio 5
Quanti polinomi irriducibili di grado esistono nell’anello ?
Soluzioni Esercizi del 16 dicembre
Qui le soluzioni.
Tutorato 8 gennaio.
Es.1
Sia primo. Preso per quali primi vale ?
Es.2
Calcolare il numero di elementi di ordine in e .
Es.3
Per quali il polinomio è divisibile per in ?
Es.4
Sia . Determinare i gradi e .
Es.5
Sia . Calcolare il grado del campo di spezzamento su e . Inoltre detta una qualsiasi radice di , calcolare .
Tutorato 15 gennaio
Es.1
Dimostrare che è riducibile in per ogni primo.
Es.2
Risolvere il sistema di congruenze
Es.3
Dimostrare che è irriducibile in .
Es.4
Sia gruppo tale che tutti i suoi sottogruppi normali abbiano indice infinito. Sia ora un sottogruppo finito normale di . Dimostrare che sta nel centro.
Es.5
Esercizio popolare (per lavorare di più con i gruppi): sia un gruppo di cardinalità per qualche ed un suo sottogruppo proprio. Dimostrare che il normalizzatore di contiene strettamente .
Es.6
Determinare quanti sono i sottogruppi di , di e di di cardinalità .
Tutorato 29 gennaio
Es.1
Definiamo come la somma di tutti i divisori positivi di . Determinare le soluzioni all’equazione
Es.2
Determinare tutte le coppie tale che esistano omomorfismi non banali da ad un gruppo di cardinalità .
Es.3
Fattorizzare nel campo di spezzamento di su .
Es.4
Descrivere il centralizzatore dell’elemento in . Dire la cardinalità del normalizzatore di in .
Soluzioni primo scritto di Aritmetica
Esercizio 1
Consideriamo la successione definita da e per ogni .
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a. Dimostrare che è un multiplo di per ogni .
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b. Dimostrare che per ogni intero positivo vale .
Soluzione a.
Procediamo per induzione forte su : assumendo che sia divisibile per per ogni dimostriamo che è divisibile per .
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Passo base: verifichiamo che ed siano multipli di . Per computazione diretta, , da cui segue il passo base.
-
Passo induttivo: supponendo la tesi vera per ogni dimostriamola per . Notiamo che il nostro passo base permette di fare l’assunzione . Scrivendo la ricorsione
si nota che ed sono entrambi multipli di per ipotesi induttiva forte, in quanto sono entrambi maggiori o uguali a (ricordiamo ) e chiaramente strettamente minori di . Allora è combinazione di due multipli di ed è multiplo di .
Abbiamo concluso il passo induttivo e dunque dimostrato che è sempre multiplo di per ogni .
Soluzione b.
Procediamo nuovamente per induzione forte su . Notiamo preliminarmente che per ogni vale la disuguaglianza : elevando al quadrato è equivalente (per positività di ambo i membri) a ossia a , chiaramente verificata.
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Passo base: dal testo seguono.
-
Passo induttivo: supponendo la tesi vera per ogni dimostriamola per . Notiamo che il nostro passo base permette di fare l’assunzione . Scrivendo la ricorsione
otteniamo immediatamente (abbiamo sostituito l’ipotesi induttiva dato che sono entrambi ) che possiamo esprimere come
Applicando l’osservazione iniziale, il membro di destra è maggiore o uguale a e dunque
che conclude il passo induttivo e dimostra la tesi.
Esercizio 2
Trovare tutte le soluzioni intere del sistema
Soluzione. Risolviamo entrambe le equazioni e poi mettiamo a sistema le soluzioni. La prima equazione è equivalente al sistema
Per la prima equazione, basta notare che le potenze di ciclano modulo ogni : come assicurato dal teorema di Eulero-Fermat. L’equazione è verificata allora per tutti gli tali che sia dispari pari. Analogamente per la seconda equazione: il teorema di Eulero-Fermat ci garantisce che le potenze di modulo si ripetano ogni pertanto basta calcolare . La seconda equazione sarà allora soddisfatta per tutti e soli gli interi con , ossia (per verifica diretta (Importante: una semplice applicazione del teorema di Eulero-Fermat non ci garantisce una corretta risoluzione dell’equazione. I (pochi) conti ci hanno assicurato che genera )) . Intersecando le soluzioni trovate, otteniamo che è la soluzione di questo primo sistema.
La seconda equazione del testo è equivalente al sistema
Dalla prima, si ottiene pari (nuovamente), per la seconda possiamo usare il teorema di Eulero-Fermat che ci garantisce e sostituire con . Abbiamo ora e dunque dato che è un campo.
Intersecando tutte le soluzioni ottenute abbiamo i sistemi
Per il Teorema Cinese del Resto sappiamo che ognuno dei sistemi ammette una e una sola soluzione, che possiamo trovare a mano aggiungendo e togliendo ai primi sei multipli di . Le soluzioni finali saranno .
Esercizio 3
Dire se il polinomio è irriducibile in .
Soluzione. Per il criterio della radice razionale, se questo polinomio fosse diviso da un fattore di grado avrebbe una radice razionale con numeratore che divide e denominatore che divide (il termine di testa). Per verifica diretta, non sono radici pertanto il nostro polinomio non è diviso da nessun fattore di grado .
Rimangono due possibilità: o è un prodotto di due fattori di grado irriducibili oppure è irriducibile.
Se fosse con ed di grado , allora proiettando tutto tramite otterremo una fattorizzazione di in in fattori di grado al più .
Questo è un assurdo: in abbiamo e il fattore di grado è irriducibile visto che non ha radici. Pertanto la fattorizzazione in non può avere fattori irriducibili di grado tutti minori di .
L’unica possibilità rimasta è che sia irriducibile in e abbiamo concluso.
Conclusione alternativa. Per escludere che sia prodotto di due fattori irriducibili di grado possiamo anche procedere diversamente. Una tale fattorizzazione sarebbe della forma e svolgendo tutti i prodotti ed eguagliando i coefficienti otteniamo un sistema che non ha soluzione in .
Esercizio 4
Sia l’insieme costituito dai sottogruppi di che hanno elementi.
- Quanti sottogruppi ciclici ci sono in ?
- Consideriamo . Quanti elementi ha il centralizzatore ?
- Quanti sottogruppi isomorfi a ci sono in ?
- Per ogni consideriamo il suo normalizzatore (assumiamo noto il fatto che il normalizzatore sia a sua volta un sottogruppo di ). Dire se fra questi normalizzatori ce ne sono alcuni (e se ce ne sono specificare quanti sono) isomorfi a uno dei seguenti gruppi: .
Soluzione (1). Per contare sottogruppi ciclici di ordine possiamo contare gli elementi di ordine e dividere per (il numero di generatori per ogni sottogruppo). Gli elementi di ordine in sono tutti e soli i cicli: dalla teoria sappiamo che sono e dunque la risposta è .
Soluzione (2). Sappiamo che la cardinalità del centralizzatore di in corrisponde (per la formula Orbita-Stabilizzatore) a . Inoltre la classe di coniugio di è fatta da tutti e soli i -cicli in che per il conto precedente sono . La risposta è allora . Possiamo notare anche che ci appartengono e sono pertanto tutti e soli gli elementi del centralizzatore.
Soluzione (3). Dato che è generato da due qualsiasi dei suoi elementi di grado (distinti), ci basta contare le coppie (ordinate) di elementi di grado che commutano in e poi dividere per (il numero di modi di scegliere una coppia ordinata di generatori in ).
Per fare il conto procediamo cosi: notiamo che gli elementi di ordine sono cicli e cicli. Il centralizzatore di un -ciclo contiene elementi di ordine distinti dal ciclo di partenza (basta fare il conto con ) mentre un ciclo ne contiene altri (basta fare il conto con ). Pertanto il numero di coppie ordinate di elementi di ordine che commutano in è . Dividendo per otteniamo che è la risposta corretta.
Soluzione (4). Cominciamo osservando che, per la formula orbita-stabilizzatore, il normalizzatore di un -ciclo (e dunque dello che genera) ha cardinalità ed i suoi coniugati sono tutti e soli gli elementi contati al punto . Il normalizzatore ha cardinalità . Esibiamo due modi per capire chi è. Senza perdita di generalità supponiamo che il gruppo sia . Possiamo imporre per e determinare a mano tutti gli elementi (in questa maniera abbiamo mostrato un altro modo per capirne la cardinalità): otteniamo una copia di sui vertici .
Alternativamente potevamo osservare che il sui vertici di sicuro normalizza in quanto esso genera un sottogruppo di indice dentro . D’altronde, per il conto iniziale il normalizzatore ha cardinalità proprio e dunque non contiene nient’altro oltre a . Con questo ragionamento abbiamo appena esibito normalizzatori isomorfi a , uno per ogni (Tutte queste copie sono distinte dato che dentro un esiste un solo gruppo di ordine ) gruppo ciclico dentro .
Dobbiamo contare i normalizzatori dei rimanenti sottogruppi dentro , ossia le varie copie di .
Dal punto abbiamo scoperto che esistono due copie non coniugate di dentro : i generati da due cicli disgiunti che sono (tutti coniugati tra loro) e i generati da due -cicli che sono (tutti coniugati tra loro). Per gli stessi conti di prima (entrambe le strade funzionano) abbiamo che il normalizzatore di ha cardinalità ed è dunque un , mentre il normalizzatore di ha cardinalità . Sarà pertanto la copia di dato che ha la giusta cardinalità (è un fatto noto che normalizzi il gruppo di Klein). Di queste copie ne abbiamo distinte.
Abbiamo concluso.
Esercitazione del 10 aprile pre-pasquale
Es.1
Dimostrare che l’insieme dei primi congrui a modulo è infinito.
Es.2
Dimostrare che, per ogni numero primo , l’equazione ha sempre soluzione.
Es.3 - math.stackexchange.com/q/5054567/413188
E’ vero che ogni automorfismo di proviene da un automorfismo di ?
Es.4 - 16lug2020
Determinare, in funzione di , le soluzioni del sistema di congruenze
Es.5
Sia una radice ottava dell’unità. Determinare tutti gli tali che .
Es.6
Determinare gli elementi invertibili nell’anello delle serie formali su un campo .\ Si ricorda che tale anello contiene come elementi le \textit{somme formali infinite} e le operazioni dell’anello sono la somma coefficiente per coefficiente e il prodotto ‘come polinomi’ (prodotto di Cauchy).